La vita non ascolta….

 

Ciao Sandro!

La vita non ascolta…

Non è solo il titolo e la rima di una famosa canzone, ma è ciò che avviene molto spesso, forse troppo spesso, nella vita di ciascuno di noi.

Lo sai bene tu, caro Sandro, che la vita hai voluto prenderla a schiaffi, uno schiaffo dato per ognuno di quei silenzi alla domanda che ogni giorno provavi a rivolgere: “Perché?”

Nemmeno noi sappiamo risponderti, o forse quelle risposte le abbiamo trovate guardandoti in faccia, nascoste tra le tue rughe non segnate solo dal tempo. Sì, se guardiamo meglio le risposte le troviamo, e sono sempre le stesse, sono risposte effimere e sempre uguali: “Perché la vita è così caro Sandro! E’ una scala che si può solo salire”.

Una cosa importante ci hai insegnato ogni giorno, sì è vero che la vita non ascolta ma non si deve fermare! C’è sempre molto, troppo da fare in questa vita. Non restare fermi è l’unico modo per riempire quei tanti silenzi che la vita ci mette davanti ridendo di noi.

Così te ne vai, facendoti trovare puntuale al lavoro come sempre, perché le cose da fare sono di più del tempo che abbiamo e la vita non ascolta se sei affaticato dagli anni e dai pensieri. Ciò che c’è da fare, va fatto ora.

Stai tranquillo ora Sandro, perché ciò che hai costruito, anche se non hai avuto la possibilità di acquistare i marmi migliori al mondo, lo hai costruito con la tecnica del mastro più ricercato e che è capace di congiungere le due rive con un martello, due chiodi e un asse di legno. Questa tecnica è l’amore di padre. L’amore che vediamo nei tuoi figli.

Eh si Sandro, la vita non ascolta…. Perché ti conosce molto bene e un giorno darà tutte le risposte.

“La farina nella giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra”(1RE 17, 14). E’ venuto il tempo di preparare delle buone focacce e il Signore ti chiede l’ultimo sforzo: costruire per Lui il forno più grande e più bello. Questa sarà la tua risposta gridata alla vita!